Modello in scala in materiale plastico del concentratore continuo "Anteo" della ditta Rossi & Catelli di Parma. La collaborazione con la Società Heinz portò la Rossi e Catelli già nel 1957 al deposito del brevetto dell’evaporatore a circolazione forzata discendente denominato “ANTEO”. Una tipologia di impianto rivoluzionario per quel tempo che poteva trasformare fino a trecento tonnellate di pomodoro fresco al giorno e consentiva di trattare prodotti di consistenza maggiore. Fino a quel momento gli impianti di concentrazione continui si erano basati solo sul principio della circolazione naturale generata dalla differenza di densità tra fluido freddo e caldo, con evidenti problemi per la lavorazione dei prodotti più viscosi.