Il “mouse” nasce negli anni ’60. Il museo informatico di Parma ha una riproduzione del primo mouse costruito dal prof. Engelbart, docente di Stanford che necessitava di un puntatore per le videoconferenze. Era di legno perché era un materiale semplice da reperire e da modellare. Era anche più grande dei mouse a cui siamo abituati perché ospitava due rotelline: una per lo scorrimento in verticale e l’altra per quello orizzontale.
Il mouse scompare fino al 1984 perché i computer degli anni ’70 utilizzavano solo la tastiera per immettere gli imput.