Tra le tante e nuove ritualità introdotte dalla Rivoluzione Francese diffuse in tutta Europa al seguito dell’Esercito Rivoluzionario, quella del “Pranzo patriottico” si legava in senso molto forte al principio di Eguaglianza, Libertà e Fratellanza, parole simbolo presente nei motti e nelle costituzioni rivoluzionarie. Nel corso del triennio giacobino (1797-1799) la presenza francese a Bologna portò ad un governo decisamente rivoluzionario che organizzò diversi eventi simbolici. Celebri sono rimasti i “Pranzi patriottici” del 22 aprile e 28 maggio 1798, uno per i “Cittadini” e l’altro per le “Cittadine”.