È solo grazie all'audacia di Stanislao Mattei se la pregiata collezione di Padre Martini non è andata perduta. Grazie a un rocambolesco escamotage, Mattei riuscì a salvarla poco prima dell’arrivo delle truppe napoleoniche. In poche notti egli trafugò dal convento di S. Francesco varie centinaia di volumi contenenti le opere più importanti dell'immenso tesoro, trasferendolo a casa propria e convincendo tutti (con indubbia faccia tosta) che si trattasse della propria biblioteca personale. Inv. B 33134-33135.