Il trofeo ideato da Luciano Minguzzi per esaltare le vittorie sportive dell'Alfa Romeo si compone di una targa rettangolare, che porta inserita una lastrina con la dedica al corridore, e di un frammento emblematico, che suggerisce la forma di un'ala. Luciano Minguzzi, artista esplicitamente figurativo, con quest'opera cerca di collegare il premio della corsa al valore anonimo di tutti i produttori che avevano riscattato la fabbrica lavorando, oltre che per l'automobile anche per costruire autocarri, autobus, motori di motoscagi, filobus che intanto prendono piede con gli anni del boom economico. Il premio venne consegnato ai corridori dell'annata 1965 tra i quali si possono ricordare Andrea De Adamich, Sandro Munari, Teodoro Zeccoli, Giancarlo Baghetti, Nino Vaccarella, Ignaziono Giunti, Enrico Pinto.