Questa Fiat 1100 Sport Barchetta è stata carrozzata da Rocco Motto di Torino, il telaio invece è stato elaborato da Stanguellini di Modena. E’ stato potenziato il motore e sono stati aggiunti tubi per il raffreddamento dell’olio. Questo esemplare unico ha partecipato alla Mille Miglia del 1948 con Pedretti-Alessio N°395. Finita la guerra nel 1945 molti piccoli preparatori realizzavano vetture sportive con vari residuati, la Fiat 1100 S rimaneva sempre però l’auto più appetibile, lo dimostrano le tantissime iscrizioni di questo modello alle Mille Miglia. Questa meravigliosa auto conserva ancora il suo libretto originale, il suo ultimo proprietario, di professione medico condotto, la utilizzava per correre dai suoi pazienti. Per questo motivo l’auto in quel periodo ha subito alcune modifiche necessarie per l’adempimento del proprio mestiere, come lo spostamento della ruota di scorta sopra il cofano baule per avere un maggiore spazio ove riporre i ”ferri del mestiere”.
Luciano Nicolis, fondatore del Museo, l’ha rinvenuta in Europa e riportata all’antico splendore dopo un minuzioso restauro. Nel 2021, al Concorso d’Eleganza Poltu Quatu Classic, questa vettura ha ricevuto il prestigioso trofeo “Spirit of 1000 Miglia”, riconoscimento ufficiale Mille Miglia riservato all’automobile che meglio rappresenta l’essenza della Freccia Rossa, la gara che Enzo Ferrari definì “un museo viaggiante unico al mondo”. Le vetture premiate vengono selezionate tra quelle in possesso di tutte le caratteristiche di eleggibilità alla 1000 Miglia. Si è inoltre aggiudicata l’ambito “Best in Show”.
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