Il dente di narvalo esposto appartiene alla collezione di Manfredo Settala. Il dente corrisponde all'incisivo superiore dell'animale ed è proprio solamente degli esemplari maschili. Per molto tempo questo particolare dente a spirale ha ispirato i miti legati alla creatura fantastica dell'unicorno e alle speciali proprietà antiveleno del corno stesso, entrando a far parte delle Wunderkammer diffuse in particolare nel XVII secolo. È stato il danese Ole Worm, medico e studioso di fauna artica, contemporaneo di Manfredo Settala, ad identificare per primo il dente con quello di un animale marino.