L'orecchino a navicella è l’emblema delle articolate realizzazioni dell’arte orafa tarantina. Tutti i minuti particolari della decorazione fitomorfa sono infatti ottenuti attraverso l’utilizzo della tecnica a filigrana e a granulazione. L’area nord-orientale del mondo ellenico, in particolare la Macedonia, restituisce modelli similari. Nel dettaglio, la navicella è sormontata da elementi vegetali e lateralmente decorata da Nikai (figure femminili alate) e piccole colombe, pendenti ad anfora sospesi a catenelle e a fili aurei con rosette.