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North Pole Map

William Kentridge2003

MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo

MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
Roma, Italia

The tapestry belongs to a series developed by William Kentridge in 2001. The subjects are borrowed from the "Puppet Drawings" (2000), where the shapes of shadows, made from torn sheets of paper, are applied to reproductions of nineteenth century geographical maps. These collages are photographed and resized for the production of the tapestries. In "North Pole Map", two large, dark shapes stand out against an old map of the North Pole. They are fantastical and metamorphic figures involved in an exodus: the artist evokes the great journey of life, but also the migrations of peoples past and present. The act of drawing on old books and incorporating graphic signs in the images renders tangible the sensation of images and thoughts emerging from the past, from a background that is both individual and collective.

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  • Titolo: North Pole Map
  • Creatore: William Kentridge
  • Durata della vita dell'autore: 1955
  • Nazionalità dell'autore: South African
  • Luogo di nascita dell'autore: Johannesburg (South Africa)
  • Genere dell'autore: Male
  • Data: 2003
  • Dimensioni reali: w390 x h340 cm
  • Tipo: tapestry in embroidered wool
  • Link esterno: http://maxxisearch.fondazionemaxxi.it/maxxi/opereArte/opereSchedaOpera/IT-MAXXI-OA0001-0000278
  • Description (Italian): L’arazzo fa parte di una serie a cui William Kentridge lavora dal 2001, i cui soggetti sono tratti dai "Puppet Drawings" (2000), dove le sagome delle ombre, ricavate da fogli di carta strappata, sono applicate su riproduzioni di mappe geografiche del XIX secolo. Questi collage sono fotografati e ridimensionati per la realizzazione degli arazzi. In "North Pole Map" due grandi sagome scure si stagliano su un’antica carta geografica del Polo Nord. Sono personaggi fantastici e metamorfici, coinvolti in un esodo: l’artista evoca il grande viaggio della vita, ma anche le migrazioni di popoli del passato e del presente. Il disegnare su vecchi libri e inglobare nelle immagini segni grafici rende tangibile la sensazione che immagini e pensieri emergano dal passato, da un retroterra individuale e collettivo allo stesso tempo.
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