L'oboe è costituito da quattro pezzi in ebano con ghiere d'avorio e monta otto chiavi in lega d'argento. Le notizie relative alla biografia del costruttore sono al momento ignote, analogamente a quelle inerenti alla sua attività. Grazie al marchio presente sugli strumenti si conosce unicamente il luogo di lavoro, la città di Vercelli. Attualmente la sua produzione è attestata da sole due opere, entrambe custodite al Museo del Castello Sforzesco: questo oboe e un flauto traverso (inv. ST. MUS. 351). Quest'ultimo in particolaree, realizzato in avorio e capace di un'estensione al registro grave insolita sui modelli dello stesso tipo, rivela rilevanti tratti personali, i quali di certo invitano a condurre su Miglio un futuro studio dettagliato e approfondito.
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