Come nella tradizione ritrattistica romana, questo studio, raffigurante un volto di uomo segnato dal tempo, non abbellisce nulla del dato reale, assurgendo i dettagli di per sé lontani dal canone di perfezione classica, prima di tutto le rughe, a magnificenza di storia, a monumento d’esperienza.
La posizione della testa, leggermente voltata rispetto all’asse del collo, sottolinea lo sguardo di penetrante osservazione, in un atteggiamento di attento ascolto perfettamente intellegibile dalle labbra serate.