In una videoinstallazione suddivisa in tre capitoli, filmata dal regista
Davide Ferrario (autore di film come Tutti giù per terra, Figli di Annibale,
Guardami e Dopo mezzanotte), Umberto Eco – una tra le maggiori personalità
della cultura italiana – si interroga sul tema centrale di Codice Italia:
la memoria. E ne svela aspetti inattesi. Intreccia ricordi autobiografici e riferimenti letterari e filosofici: mescola episodi storici e momenti di cronaca.
Quasi un film-saggio, intervallato da sequenze del cinema delle origini
e da fotogrammi tratti dalla nostra attualità.