In Lazzaro Spallanzani, Opuscoli di fisica animale e vegetabile dell'abate Spallanzani ; aggiuntevi alcune lettere relative ad essi opuscoli dal celebre Signor Bonnet di Ginevra e da altri scritti dell'Autore [...], In Modena, presso la Società Tipografica, 1776.
Lazzaro Spallanzani (1729-1799), dopo aver intrapreso studi di giurisprudenza e di filosofia, rivolse i suoi interessi alle scienze e nel 1769 fu chiamato a ricoprire la cattedra di Storia Naturale presso l’Università di Pavia. Si oppose alla teoria della generazione spontanea. Nel 1776 pubblicò gli Opuscoli di fisica animale e vegetabile[...], dove trattò degli infusori, degli organi di riproduzione e di generazione di animali e piante e di inseminazione artificiale. La Tavola VI, qui riprodotta, descrive le osservazioni compiute sulle muffe: “Le Muffe da me esaminate, e che ora prendo a descrivere in pochi fogli di semplicissima narrazione, son quelle che nascono attorno, e sul pane bagnato, su le mele, le pere, il melone, e la zucca, ove queste vegetabili sostanze per acidimento si corrompono, si guastano. Si possono considerare come di doppio genere, altre assai semplici, e quindi facili ad essere pel minuto osservate, e descritte, altre involute, e compostissime, e che non è conceduto il figurarle fuorché sotto una generica descrizione.” (Opuscolo V, p. 257).