L'ambizioso restauro del Palazzo del Podestà e del Palazzo della Ragione, esempi illustri della Mantova medioevale e rinascimentale, ha una storia lunga e complessa. Anche se da tempo si pensava ad un recupero degli edifici, i primi passi effettivi si sviluppano all'inizio degli anni 2000, quando il Comune di Mantova definisce un piano in project financing. In seguito, questa idea viene profondamente rivista, e i costi dell'impresa sono attribuiti alla sola parte pubblica. Nel 2009 si formula uno schema complessivo, che darà luogo ad un bando finalizzato a determinare le ditte a cui spetterà compiere i lavori. Nel 2011 la gara è portata a termine ma, solo un anno più tardi, il terremoto che colpisce la parte sud-orientale della pianura padana cambia completamente la situazione. Occorre innanzitutto dare corso a lavori che stabilizzino strutturalmente gli edifici, mettendoli al riparo dai rischi sismici.