Pietro Barilla accarezza un Cavaliere di Marino Marini nell’ingresso degli uffici Barilla di Pedrignano in una foto di Nando Cioffi del 1991. «Marini ha sempre suscitato in me un sentimento di commozione e tenerezza. Ho letto dai suoi critici che dicono che vuol rappresentare l’antieroe. Un po’ come Cervantes, solo che qui antieroe non è solo il cavaliere ma anche il cavallo».