Il personaggio ritratto si presenta con un’ampia veste di seta rossa, indossata sopra una sottomarsina blu e una camicia dai polsini ampi a sbuffo, con al collo una cravatta bianca. La sua espressione è altezzosa, e la posa è classica, con una mano al petto e l’altra sul fianco.
In questo tipo di ritratto l’autore sembra ostinatamente proclamare una propria direzione di ricerca, in cui il personaggio rimanda al suo contesto sociale in modo non strettamente conforme alla ritrattistica ufficiale europea dell’epoca. Il dipinto si colloca in quella fase matura del Ghislandi, inaugurata a partire dal terzo decennio, in cui si accentuano il tono vibrante della materia pittorica e i colori forti e caldi tipici della tradizione veneta e di Tiziano.
J.S.
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