Alessandro Bianchi (1851-1912), laureato a Pavia in legge, noto avvocato, vicepresidente del Patronato per gli infortuni sul lavoro, Consigliere dell'Opera Pia per le Cucine Economiche, membro della Commissione per il Patrocinio legale gratuito, riceve il titolo di cavaliere della Corona d'Italia. I suoi ultimi anni sono penosi per una profonda depressione, che contribuisce a minarne anche il fisico. Lascia tutti i suoi beni in beneficenza, prevedendo numerosi legati per amici e parenti. L'Ospedale Maggiore eredita 300.000 lire. Nel testamento richiede espressamente, per l'esecuzione del ritratto commemorativo, il pittore Emilio Magistretti, che lo rappresenta seduto nella biblioteca tra i suoi libri, con il volto illuminato dai raggi del sole che entrano da una finestra; con questa opera Magistretti conclude la sua collaborazione con la Quadreria Ospedaliera.