Alfonso Agnoletto nasce nel 1858 ad Albaredo d'Adige (Verona) in una famiglia di farmacisti. Studia medicina; dopo la laurea lavora per un periodo in Brianza poi sempre a Milano. Nel testamento lascia tutto il suo patrimonio, circa 500.000 lire, in beneficenza; destina 150.000 lire all'Ospedale Maggiore, oltre a 1500 lire annue per una Borsa di studio per un giovane praticante di medicina di particolare bravura. L'incarico del ritratto su espressa richiesta del benefattore, viene assegnato a Giuseppe Amisani, che, avendo a modello una fotografia, lo ritrae all'aperto: alle spalle lo scorcio del Parco con il Castello Sforzesco, oltre a ricordare il suo quarantennale esercizio della professione medica a Milano, attenua la rigidità della figura e consente un uso libero della luce e dei colori, stesi a grandi macchie sulla tela.
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