Figlio illegittimo di Niccolò III d’Este, Baldassarre alternava l’attività pittorica agli obblighi conseguenti al proprio status. A Milano fu molto apprezzato come ritrattista ed ebbe un ruolo centrale nell’aprire la cultura lombarda alle novità elaborate dai pittori ferraresi e bolognesi. La tela raffigurante Borso d’Este non presenta un’esecuzione particolarmente accurata e restituisce quindi solo in parte le caratteristiche dei ritratti di Baldassarre, che si distinguono per la minuziosa resa naturalistica dei dettagli ispirata a modelli fiamminghi.