Carlo Forlanini (1847-1918) studia all'Università di Pavia con Paolo Mantegazza e Camillo Golgi, e si laurea nel 1870 con l’oculista Antonio Quaglino. Assunto all’Ospedale Maggiore di Milano, dal 1871 al 1884 è Primario del “comparto dermatologico” dell’Ospedale, dove sviluppa gli aspetti chirurgici della dermatologia. Mentre è professore di clinica medica propedeutica e di patologia speciale medica all’Università di Torino, ha come aiuto Scipione Riva Rocci (inventore dello sfigmomanometro). Insegna clinica medica a Pavia. Si occupa di patologia e clinica dell’apparato respiratorio; con il fratello Enrico, ingegnere e pioniere dell’aeronautica, mette a punto nel 1882 il pneumotorace artificiale per la cura della tubercolosi. Il fratellastro Giuseppe, figlio di secondo letto del padre e medico primario all’Ospedale Maggiore, è alla guida dell’Istituto Sieroterapico nel 1919.