Questo è il primo ritratto eseguito da Eleuterio Pagliano nel 1877 di Cesare Fantelli (1818-1875), facoltoso commerciante di vini e benefattore dell'Ospedale Maggiore. Dopo l'esposizione nel 1879 il dipinto viene contestato perché l'eccessivo realismo espressivo sembra poco adeguato alla rispettabile collocazione borghese ormai raggiunta dal personaggio: qui Fantelli è rappresentato nella sua cantina, in tenuta da lavoro, con le maniche rimboccate, l'orecchino al lobo sinistro, con il mezzo litro di vino appena spillato in una mano. Anche la Mutua Associazione Osti e Trattori protesta ufficialmente; a Pagliano, allora, viene commissionato un secondo ritratto, in cui il personaggio viene effigiato in maniera più consona al ruolo sociale acquisito.