Figlio di Giacomo III Stuart e Maria Carolina Sobieski, Carlo Edoardo guidò la fallita insurrezione di quanti rivendicavano il trono d’Inghilterra, Scozia e Irlanda per gli Stuart nel 1745-46. Cresciuto tra Roma e Bologna, condusse la sua vita tra Italia e Francia comportandosi da re e sempre cercando di far valere i suoi diritti di nascita, ammantato di un’aura di eroismo per le vicende del Quarantacinque e dotato di charme personale: libero nei costumi, ebbe più amanti e più figli ed una sola moglie che lo abbandonò per Vittorio Alfieri. Francesco Trevisani lo effigia nella sua qualità di pretendente, sottolineata dalla presenza del manto di ermellino e dalla posa della mano sulla corona in primo piano. Il giovinetto dallo sguardo spavaldo conta anche sul bell’aspetto per farsi strada nel mondo e nel cuore delle donne.