Gemma Fragni (1887-1972), moglie del cavalier Giulio Sichirollo, beneficia largamente in vita l'Ospedale Maggiore e lo nomina nel testamento erede universale dei suoi beni, facendo pervenire anche due ritratti privati, suo e del marito, entrambi eseguiti da Ugo Celada da Virgilio. Ai due coniugi è stato intitolato un piano dell'Ospedale San Carlo. Accolti i due quadri privati nei depositi, il ritratto ufficiale di Gemma Fragni Schirollo è stato affidato a Augusto Colombo. Quest'opera di Celada da Virgilio è databile intorno agli anni Cinquanta e raffigura la benefattrice in un'età più giovanile rispetto al quadro di Augusto Colombo.