Giuseppe Marelli (1847-1932), dapprima aiuta il padre nella sua piccola rivendita di carbone, poi sviluppa l'attività paterna al punto di diventare uno dei più importanti commercianti del ramo, avendo fra i suoi clienti il Comune di Milano, il Teatro alla Scala e lo stesso Ospedale Maggiore. A questa Istituzione lascia nel testamento, in cui nomina eredi le nipoti, un legato di 300.000 lire. La commissione del ritratto è affidata al pittore Oscar Sorgato, che in quest' opera giovanile ritrae il benefattore con uno sfondo che si apre su uno scorcio di campagna.