Ludovico Orsini, conte di Pitigliano e comandante di varie milizie al servizio della Chiesa, era padre di Girolama Orsini che andò sposa nel 1513 a Pier Luigi Farnese. Quest’ultimo, che Francesco Salviati aveva servito dal 1531 al 1543, fu probabilmente il committente del ritratto. Il condottiero è qui ritratto di profilo, in una posa tutta ispirata alle monete dell’antichità, con il busto di prospetto che dà risalto alla corazza ageminata alla quale si accompagna lo strepitoso elmo dalla cresta piumata, con simboli che rinviano alla retorica militare e a un repertorio decorativo all’antica”.