Nel 1733 Louis Michel van Loo venne incaricato dal re Carlo Emanuele III di Savoia di raffigurare le sue tre figlie. A questo incarico spetta la raffigurazione della piccola Maria Luisa Gabriella (Torino, 25 marzo 1729 – Chieri, 22 agosto 1767), ripresa con in braccio un pappagallo. Seconda delle tre sorelle, la piccola, come la più grande, non si sposerà mai; rimasta nubile, si ritirerà nel convento di Sant’Andrea a Chieri, dove morirà a 38 anni. Per eseguire queste vere e proprie immagini ufficiali delle piccole principesse, Van Loo attinse ai modelli della grande ritrattistica della corte francese, da Hyacinthe Rigaud a Nicolas Largillere, riconosciuti e apprezzati in tutta Europa. Pur indulgendo, con una minuzia che rimanda ai grandi maestri fiamminghi del secolo precedente, nella preziosità dei tessuti di seta e delle passamanerie degli abiti alla moda indossati dalle fanciulle, il pittore scelse di rappresentarle con grande modernità e con una vena quasi intimista. Stando ai documenti Van Loo dipinse anche un quarto ritratto, quello del futuro Vittorio Amedeo III, che però finora non è riemerso dai depositi della storia.
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