La stampa fa parte di un gruppo di incisioni (invv. 2714-2767) di medesima provenienza pervenute al Museo tramite comodato a tempo indeterminato.
Si tratta di una delle più diffuse caricature antinapoleoniche: nella prima settimana di uscita, se ne vendettero a Berlino 20.000 copie, e si contano almeno 23 versioni. Anche questo foglio, una replica indirizzata al pubblico francese, presenta una didascalia che approfondisce il soggetto: l'inconfondibile profilo di Napoleone è composto dai simboli del suo potere e della sua avidità, tra cui quello pù impressionante è l'ammasso di cadaveri che ne forma il volto.