Paolo Landriani (1757-1839), qui ritratto da Andrea Appiani, fu un importante scenografo, formatosi all’Accademia di Brera di Milano. Esordì alla Scala nel 1792 con Il mercato di Monfregoso di N. Zingarelli, Il fanatico in berlina di G. Paisiello e l'Adone e Venere di A. Pitrot. Dal 1796 al 1801 allestì da sei a otto spettacoli per stagione. Poi la sua stella si affievolì in concomitanza con l’arrivo del grande scenografo dell’epoca successiva: Alessandro Sanquirico. Landriani, scenografo e teorico della scenografia, è l'artista che incarna il gusto e l'estetica del primo neoclassicismo. Fu amico dell’Appiani, ecco il motivo di questo pregevole ritratto.
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