Domenico Induno, affermato pittore di «scene di genere», riunisce in questa grande tela i momenti toccanti e drammatici successivi all’incendio di un piccolo villaggio, forse memore dei soprusi subiti dal popolo lombardo da parte delle truppe austriache in seguito al fallimento dei moti risorgimentali del 1848.
Sullo sfondo si addensano fumo e fiamme ancora ardenti, mentre tra i personaggi si riconoscono un giovane robusto che tenta il salvataggio di un vecchio, un prete che benedice la misera abitazione al cui interno si intravede una donna intenta in preghiera, una madre e il figlio piangenti sui resti del mobilio e delle stoviglie scampate alla tragedia. La dettagliata narrazione raggiunge il culmine al centro della scena, nella sofferente figura del giovane ragazzo in fin di vita che, giacente inerme in un letto di fortuna tra le coperte bianche, rosse e verdi, annuncia metaforicamente la fine del sogno italiano.