La figura nuda e in altorilievo di Bacco, in marmo pentelico da tipo greco del secondo secolo avanti Cristo, poggia su un’alta base. Il braccio destro, ora mancante, era inarcato sul capo, quello sinistro poggia sopra un tronco sul quale si arrampica un serpente. La mano sinistra tocca un grappolo d’uva, tradizionale attributo di questa divinità. Il Bacco era anticamente conservato presso la villa gonzaghesca della Favorita, sita nei dintorni di Mantova. Appartiene alle opere acquisite dal Duca Carlo I Gonzaga Nevers, probabilmente presso il mercato antiquario di Venezia, intorno al 1670.