Antonia Longhi (1818-1888), vive a Landriano (Pavia) col fratello parroco. Lascia tutte le sue sostanze all'Ospedale Maggiore. La commissione del ritratto viene affidata ad Amerino Cagnoni, che lo realizza avendo a modello una fotografia. Forse per questo l'artista rimane molto legato a un'impostazione rigida della figura e la mancata conoscenza della personalità della benefattrice non gli suggerisce soluzioni più estrose e personali.
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