L'antello è attribuibile a Cristoforo de Mottis, sia per quanto concerne la realizzazione che per il cartone preparatorio. Attualmente è esposto nella sala delle vetrate all'interno del Museo del Duomo di Milano. L'opera raffigura San Giovanni Evangelista, una figura allungata su una barca e un angelo che regge un cartiglio con la scritta “[Q]uod vides scribe in libro / vite et mitte septem ecclesiis”, un passo tratto dall’Apocalisse. Con ogni probabilità l'opera originariamente era parte del gruppo di antelli destinati al finestrone absidale V20 del Duomo, dedicato all'Apocalisse.