Questa tavoletta è un raffinato ed elitario prodotto ‘da stanza’, esemplare imprescindibile della pittura milanese, e un capolavoro del Cerano. Non ci sono ancora notizie certe a proposito del committente: scoprirne l’identità sarebbe utile per comprendere la scelta del soggetto e soprattutto la sua interpretazione, data l’insolita iconografia del demonio sdoppiato in due figure ai lati dell’arcangelo.