La sala da pranzo fu ricavata dai lavori di ristrutturazione intrapresi durante il Ducato di Maria Luigia: precedentemente le due sale erano di pertinenza dell’appartamento del Duca Filippo di Borbone. Nella volta si ammirano quadrature attribuite a Giacomo Smith e figure dipinte attribuite al Borghesi. La fascia decorata della sala è caratterizzata ai quattro angoli da figure cinesi con strumenti musicali posizionate sotto un ombrello con, al centro delle pareti, composizioni con strumenti musicali, vasi cinesi, fiori e foglie. Originale è il parquet in legno, settecentesco come il camino di marmoi; alle pareti vi erano tre arazzi della manifattura di Beauvais della Seconda serie cinese ora conservati a Palazzo Reale di Torino, quello qui presente è copia ad alta risoluzione delle Imbadigioni religiose cinesi
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