Il nome della sala deriva dalle decorazioni presenti nella volta e sulle pareti con affreschi monocromi arricchiti dalla presenza di aquile, lance e trofei militari e, in epoca napoleonica, venne chiamata prima anticamera. Sulle pareti, nel 1811, vi erano due arazzi della serie Amori degli Dei, nel 1861 vi erano la Toeletta di Psiche, Bacco e Arianna eseguiti dalla manifattura di Beauvais su cartoni di Francois Boucher, oggi a Palazzo del Quirinale, di cui qui si ammirano copie ad alta risoluzione. Tra le due finestre un tavolo a muro con piano in marmo a becco di civetta su cui sono posti due vasi del XIX secolo di manifattura cinese, e alla parete un quadro, di ambito parmense, raffigurante la duchessa Maria Luigia d’Austria.
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