Questo grande sacrofago lapideo, risalente probabilmente agli inizi del IV secolo, fu rinvenuto nel 1905 a Lambrate, località alle porte di Milano e oggi inglobata nel tessuto urbano. Appartiene alla categoria dei sarcofagi a tabernacolo di produzione ravennate che ebbero ampia diffusione nel III-IV secolo. La decorazione presenta una rude schematicità e un carattere non finito - come è evidente nei volti solo sbozzati delle figure e nel paesaggio - che lasciano pensare a una produzione seriale, che prevedeva il completamento dei rilievi al momento dell’utilizzo. Solo allora avveniva la finitura dei ritratti dei defunti, che qui sono riconoscibili nell’uomo togato e nella donna orante inseriti nei tabernacoli laterali della fronte.