I bozzetti erano propedeuci alla realizzazione degli affreschi del Sedile di Porto a Napoli, uno dei cinque edifici civili in cui si riunivano i rappresentanti dei Seggi cittadini, andati distrutti ai primi dell’800. Le tele raffigurano il popolo che assiste spaventato all’intervento divino che salva San Gennaro dal primo Martirio. Un terzo bozzetto, nel rispetto della volontà del donatario, fu venduto per svolgere opere di misericordia, ed oggi è conservato nel Museo Statale di Stoccarda: rappresenta la scena principale del Santo che esce illeso dalla fornace.