La lastra costituiva il coperchio del sarcofago parietale del principe vescovo Johannes Hinderbach, in origine situato nella navata meridionale del duomo di Trento. È probabile che in origine il monumento fosse sormontato dalla tavola epitaffio attribuita a Michael Tanner. Il rilievo rappresenta il presule come se si trovasse in posizione eretta, vivo e con gli occhi aperti, secondo i canoni dell’iconografia funeraria nordica. Il monumento funebre attesta la devozione santorale profonda, e quasi ossessiva, che caratterizzò Hinderbach: lo stolone della casula è impreziosito dalle immagini dei Santi Giovanni Evangelista ed Elisabetta di Turingia; la mitria è ornata dalle figure dei Santi Andrea e Giacomo Maggiore; sul riccio del pastorale fa capolino il busto di San Remigio; infine nel fitto intreccio di rami che sovrasta il vescovo compaiono il patrono della diocesi Vigilio e Giovanni Battista.
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