La dagherrotipia è un procedimento fotografico, ideato dal pittore e inventore Louis Jacques Mandé Daguerre (1787-1851) con la collaborazione di Nicéphore Niépce (1765-1836) e presentato all’Académie des Sciences di Parigi, nel 1839, dal fisico e astronomo François Arago (1786-1853). La dagherrotipia permette di impressionare, tramite l’azione della luce, lastre argentate ricoperte di sali fotosensibili. Si ottiene una singola immagine positiva. Sia la preparazione delle lastre sia l’impressione, lo sviluppo e il fissaggio delle immagini erano procedimenti lunghi e delicati e richiedevano, trattandosi di processi chimici, grande abilità ed esperienza da parte di chi li eseguiva. Questo set per dagherrotipi venne costruito da Lerebours & Secretan a Parigi verso il 1850.