Il 27 maggio 2006 la storica Piazza Dante di Napoli è stata cornice e palcoscenico di un evento inedito: Shōzō Shimamoto, tra i maggiori esponenti del Gruppo Gutai – Movimento artistico Giapponese fondato nel 1954 nella regione del Kansai, appeso ad una gru e sospeso ad un’altezza di 30 metri, accompagnato al pianoforte da Charlemagne Palestine, ha lanciato sfere fatte con bicchieri colmi di colore su una tela di 10 metri posizionata al centro della piazza. Il risultato è stata un’installazione “viva” che ha coinvolto il pubblico, portando a riflettere sull’uso inconsueto della pittura. Inoltre, il titolo “Un’arma per la pace”, ha messo in primo piano la funzione educativa ed etica oltre che artistica dell’iniziativa.