Questo pilastrino fa parte dei frammenti provenienti dall’antica chiesa del monastero benedettino femminile di Santa Maria d’Aurona, recuperati nel 1868-1869 durante gli scavi compiuti in via Monte di Pietà, a Milano, per la costruzione della sede centrale della Cassa di Risparmio. La chiesa, fondata probabilmente da Aurona, figlia del re longobardo Ansprando e sorella del re Liutprando, fu distrutta da un incendio nel 1075 e poi ricostruita entro il 1095. Quanto rimane della chiesa longobarda è considerato un magnifico esempio della ‘rinascenza liutprandea’, come questo pilastrino a sezione quadrata: vi si riconoscono sia motivi tipici dell’ornato barbarico sia temi d’origine classica e paleocristiana, come fiori, foglie, tralci di viti.