Il soldato che Crocetti rappresenta ha l’espressione malinconica e attenta di chi porta un carico ingombrante di esperienza. Lo sguardo indagatore e vigile sembra già conoscere ciò che sta osservando. Sebbene per la posizione che il mezzo busto lascia appena intravvedere sia evidentemente afferibile ai busti romani del periodo imperiale (I-II sec. d.C.), per la ripresa frontale delle spalle e la leggera torsione di tre quarti del volto, nello sguardo languido di questo soldato non v’è nulla della fierezza della ritrattistica ufficiale romana, piuttosto la realtà di una vita scomoda e solitaria.
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