Questo apparecchio, realizzato verso il 1865 dal fotografo e costruttore di strumenti ottici Jules Duboscq (1817-1886) a Parigi, scompone la luce di una sorgente luminosa per mezzo di quattro prismi. Lo spettro, così prodotto, fornisce indicazioni sulla natura della sostanza che, posta in una fiamma o formante gli elettrodi fra i quali scocca una scintilla, emette luce.