San Francesco d'Assisi è raffigurato all'apoteosi della sua vita religiosa. Il santo guarda il cielo e tiene le mani al petto in un gesto di umiltà, mostrando una delle cinque ferite della crocifissione di Cristo. S tratta delle stimmate, appena conferitegli da un angelo, la cui apparizione è solamente suggerita dall'artista sotto forma di luce divina che emerge dall'angolo in alto a sinistra.
Il giovane Annibale dipinse numerose piccole immagini devozionali di San Francesco per tutto il 1580 durante il suo periodo bolognese. Molti di questi dipinti per committenti privati sono tuttora in collezioni private, anche se altri esempi si trovano al Museo Capitolino di Roma e all'Accademia di Venezia. Una volta trasferitosi a Roma nel 1595, Annibale trasformò il carattere intimo e spirituale delle sue rappresentazioni in una narrativa più classica.
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