A san Luca si accompagna qui sant’Ambrogio, impegnato a scrivere con buona probabilità la sua unica opera esegetica del Nuovo Testamento, l’Expositio Evangelii secundum Lucam, dietro la diretta dettatura di san Luca appunto, il quale è seduto sul proprio simbolo, il vitello. Di grande concitato fascino, la composizione, la cui campitura cromatica si attesta su di un vivido contrasto fra l’azzurro acceso ed il bianco avorio dei tessuti dell’abito di san Luca, propone in una sapiente regia i due protagonisti sulle nubi gonfie e morbide fra le quali s’immergono i consueti angioletti. Il vitello sul quale si posa Luca restituisce come di consueto i contorni di un’umanità tenera ed accostante, quella largamente elargita da Correggio agli animali che compongono il suo catalogo