Jizō Bosatsu, il 'bodhisattva' Kṣitigarbha, è particolarmente venerato in Giappone come colui che interviene a soccorrere i fedeli dagli inferni in cui possono essere piombati. Nell’iconografia del Buddhismo giapponese è normalmente ritratto nelle vesti di un monaco dalla testa rasata, munito del bastone del pellegrino (qui mancante) e del “gioiello che esaudisce tutti i desideri”. L’assenza di corona e ornamenti è compensata dall’eleganza regale del manto e della tunica decorati con ricami dorati di ispirazione cinese e centro-asiatica.
Questa statua, priva del consueto piedistallo a fiore di loto, faceva parte della collezione del barone Wilhelm von Bode e – fino agli anni 1960 – della collezione Reed di Cortina. Storico dell'arte tedesco, direttore generale dei musei di Berlino (1906-20) da lui completamente riorganizzati, von Bode (1845-1929) fondò il Kaiser-Friedrich-Museum nel 1904; compilò cataloghi delle maggiori raccolte d'arte pubbliche e private della Germania, e pubblicò opere di fondamentale importanza in tutti i rami della storia dell'arte.
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