Filippo de Pisis (1896-1956) nasce a Ferrara dove si approccia in giovane età allo studio del disegno. Durante la sua lunga carriera di pittore si avvicina alle Avanguardie, conducendo in parallelo un eminente lavoro letterario e critico. Il trasferimento a Parigi lo porta a contatto con le opere degli impressionisti francesi, schiarendo la propria tavolozza e creando quel suo tipico stile leggero, veloce, stenografico, che con freschezza trascrive la fugacità dell'impressione visiva. Negli anni venti de Pisis espone in importanti rassegne e partecipa a molte mostre di arte italiana in varie città europee. Tra gli anni trenta e quaranta intensifica la propria attività di illustratore e critico, nel 1939 lascia Parigi per la guerra e torna in Italia, dedicandosi completamente alla pittura: vedute di città, ritratti, numerosissime nature morte. Ne costituisce un importante esempio "Natura morta con funghi", realizzato dall'artista nel 1934.