Il grande finestrone absidale V19 del Duomo di Milano è dedicato alle storie del Nuovo Testamento. La lettura degli episodi procede dal basso verso l’alto e da sinistra verso destra. L'opera fu tra le prime vetrate ad essere realizzate in Cattedrale, insieme al finestrone centrale sull'Apocalisse e il finestrone V21 che ripercorre episodi dell'Antico Testamento. Già nel secondo decennio del XV secolo il finestrone meritò le attenzioni dei Fabbricieri, che commissionarono la realizzazione degli antelli dedicati alla vita di Cristo ad artisti quali Franceschino Zavattari, Maffiolo da Cremona e Giovanni Recalcati. Si attesta la partecipazione di altri mastri vetrai di primaria importanza nella prima metà del XVI secolo, nuovi interventi alla vetrata che portarono alla realizzazione degli episodi del ciclo della Passione di Cristo da parte di Pietro da Velate. A partire dal 1830 tutti gli antelli quattro e cinquecenteschi originariamente allocati nella vetrata V19 furono spostati in altri finestroni per lasciare spazio ad una vetrata moderna realizzata, a partire dal 1838, da Giovan Battista Bertini e conclusa nella seconda metà del secolo dai figli Pompeo e Giuseppe. Si tratta dell’attuale decorazione della vetrata V19.