Tagliapasta a doppio nastro: costruito in legno di noce con meccanismi in metallo e azionabile anche a manovella, permetteva il sezionamento della pasta bucata sia con taglio diagonale (penne) che con taglio diritto (rigatoni). Era in uso nel pastificio della famiglia Celle, produttori di pasta in Chiavari (GE). Di produzione artigianale, fa parte del primo nucleo del pastificio ed è databile alla seconda metà dell’Ottocento. Il modello di tagliapasta, brevettato nel 1865 da Giovanni Battista Capurro, pastaio originario di San Martino d’Albaro, in provincia di Genova, consentiva di tagliare in diagonale, a forma di penna, la pasta fresca senza schiacciarla, in formato variabile fra i 3 e i 5 centimetri (mezze penne o penne). Restaurato dai tecnici del gruppo “Medaglie d’Oro” Barilla e rimontata filologicamente per l’esposizione museale inaugurata il 10 maggio 2014.
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