In epoca rinascimentale gli arazzi, insieme agli affreschi e alle tarsie, costituiscono uno degli arredi più diffusi per decorare le pareti delle dimore. Non c'era corte, castello o cattedrale che non ne possedesse una collezione da appendere alle pareti delle stanze o lungo le navate e da esibire in occasione di feste di particolare rilievo. Inoltre, grazie alla presenza di lana e seta nella tessitura, erano molto funzionali nel proteggere le sale dei palazzi dall'umidità e nello scaldare gli ambienti durante l'inverno.. Spesso, di dimensioni monumentali, erano opere pregiatissime, commissionatei da acquirenti di grande prestigio per celebrare la propria casata rispondendo a determinate caratteristiche: dovevano essere sfarzosi ed eleganti, ma allo stesso tempo trasportabilila loro facile trasportabilità permetteva di utilizzarli, nelle più svariate occasioni e in diverse località. Il tema delle Arti Liberali, qui rappresentato, era particolarmente funzionale all’arredo di stanze dedicate ai piaceri intellettuali.